Rifiuti e riciclo
Ridurre i rifiuti
Risulta ormai fondamentale che ciascuno si impegni nell’importantissima opera di riduzione dei rifiuti: non basta infatti differenziare, dividere in categorie i rifiuti e conferirli all’isola ecologica o fare il compost con gli scarti organici, ma è necessario rivedere i propri consumi, fare un’attenta analisi di quello che introduciamo nelle nostre case, per poi cominciare a togliere il superfluo, le cose inutili, gli oggetti di cui pesa e costa più l’imballo che l’oggetto in sé.
Dopo questa prima operazione di pulizia, è necessario cominciare a cambiare le abitudini sprecone, quelle che quasi inconsapevolmente ci portano a consumare e produrre rifiuti “inutili”, soprattutto usa e getta, e che possono essere sostituite con poco sforzo (ad esempio usare tovaglioli e fazzoletti di stoffa anziché quelli di carta, prendere l’acqua per bere dal rubinetto o dalle fontane, portare con sé la borraccia con bevande calde o fredde preparate a casa, usare borse di stoffa per la spesa, mangiare in piatti di ceramica e non di plastica) e poi cercare altre ditte, altri canali che forniscano prodotti più puliti, meno “imballati”, più duraturi, meno impattanti sull’ambiente che consentano di produrre meno rifiuti o non produrne per niente.
Terzo passo fondamentale è quello di chiedersi, tutte le volte che stiamo per gettare qualcosa nel bidone o cassonetto, siano essi della differenziata o meno: ma non è possibile riusare, recuperare, riparare o riciclare quello che sto per gettare ?