Ricette e alimentazione
Sostituire il latte di origine animale
La prima domanda è: perché? Per molte e svariate ragioni: il latte di origine animale infatti è un alimento riservato alla sola specie che lo produce, perché contiene i nutrienti adatti per far crescere esclusivamente i cuccioli di quella determinata specie. Non ha nessun senso che gli umani bevano il latte che dovrebbe servire a far crescere i vitelli!
Dal punto di vista della salute poi non è vero che arricchisce le ossa di calcio e sali minerali, anzi è vero piuttosto il contrario.
Dal punto di vista etico la produzione industriale di latte vaccino è disastrosa: gli animali sono trattati come “macchine” senza rispetto per la loro etologia e il loro benessere, mentre dal punto di vista ambientale il loro allevamento comporta un esagerato consumo di risorse (terra, cibo, farmaci) dall’enorme impatto ecologico.
La seconda domanda è: come lo posso sostituire? Le alternative sono i latti vegetali, perché si ottengono da piante come i legumi (soia), i cereali (riso, avena, miglio, farro), i semi oleosi (mandorle, nocciole). Si trovano comunemente al supermercato o nei negozi biologici ma molto facilmente si possono autoprodurre partendo dalle stesse materie prime con l’aggiunta di acqua e, se necessario, di dolcificanti.