Alberi erbe e fiori
Piede dell’elefante
Osservando la base del tronco di quest’albero si comprende chiaramente come mai viene chiamato “piede d’elefante”: la forma molto slargata, il colore grigiastro e l’aspetto grinzoso infatti lo rendono quasi uguale alle zampe del quadrupede. L’albero, Beaucarnea recurvata Lem., è originario del Messico dove per superare la lunga stagione arida e siccitosa occorre una riserva d’acqua: questa risiede proprio nella parte rigonfia del fusto, un vero e proprio serbatoio d’acqua. La pianta presenta delle foglie pendule lunghe fino a 1 m circa, riunite a ciuffo all’estremità dei rami. I fiori, piccoli e bianchi, sono riuniti in vistose e lunghe pannocchie. Per queste caratteristiche il piede d’elefante si coltiva come pianta ornamentale da esterno, mentre all’interno viene utilizzata come pianta “mangiafumo”, sfruttando la sua capacità di depurare l’aria da agenti tossici, come il fumo di sigaretta, formaldeide e altre pericolose sostanze.