Alberi erbe e fiori
Calendula
La calendula, Calendula officinalis L., è una pianta erbacea annuale dai meravigliosi fiori arancioni. Può essere seminata ogni anno in primavera per creare delle aiuole colorate e profumate, importante richiamo per api e altri insetti impollinatori. Per questo motivo è molto utile nell’orto, dove svolge inoltre un’azione risanante sul terreno.
I fiori di calendula, grazie ai loro principi attivi, vengono usati per preparare creme e oleoliti ad uso esterno con funzione cicatrizzante, lenitiva ed antinfiammatoria per la pelle, utilissimi per curare piccole ferite, punture di insetti, geloni, scottature, eritemi; per uso interno hanno effetto digestivo, decongestionante, antidolorifico e antispasmodico e sono usati sotto forma di tinture madri, decotti, infusi e rimedi floreali (i fiori di calendula sono infatti annoverati tra i fiori californiani, assunti oralmente in gocce come i fiori di Bach).
In cucina i fiori possono essere gustati a crudo nelle insalate, dove hanno anche un notevole effetto decorativo o messi in infusione per tisane decongestionanti.
Esistono anche delle specie spontanee di calendula, chiamate volgarmente fiorrancio, come ad esempio Calendula arvensis L. o Calendula suffruticosa Vahl, di cui si può ammirare la fioritura nei prati e in alcuni uliveti in inverno e inizio primavera.